Separati in casa? Pro e contro

coabitazione forzata
Scritto il 18 Giugno 2024 in Divorzio e Separazione

Oggi vediamo insieme i pro e i contro dell’essere separati in casa. E questo per aiutarti a capire se sia preferibile vivere da separati sotto lo stesso tetto o procedere alla separazione legale.

Spesso, infatti, le persone che hanno problemi con il coniuge e che magari non ce la fanno più ad andare avanti, non sono ciò nonostante sicuri di voler chiedere la separazione legale.

Separati in casa non è una vera separazione

In verità, si dice “separati in casa”, ma questa situazione non è una vera separazione! Anzi, non lo è per niente.
Quand’anche tu e il tuo coniuge sottoscriviate un accordo in cui dichiarate che vi considerate separati, e vi date delle regole, cioè un’organizzazione che vi permetta di continuare a vivere sotto lo stesso tetto come semplici coinquilini, ebbene, quelle regole non esisteranno per la legge e dunque non saranno vincolanti.

I doveri coniugali rimangono quando si è separati in casa 

Pertanto, continueranno a valere i doveri coniugali, compreso il dovere di fedeltà.
Soffermiamoci proprio su questo.
Se non sarai separato legalmente ed avrai un nuovo partner, questa relazione sarà considerata, secondo legge, una relazione extraconiugale.
E se detta relazione andrà avanti nel tempo, diventerà difficile e stressante dover andare avanti con dei sotterfugi.
Magari starai pensando che non ti importa di questo, che fa lo stesso se tuo marito o tua moglie viene a sapere della relazione, tanto già vivete come separati!
Di certo non commetti un reato, ma attenzione!
Potrebbe succedere che il tuo coniuge ad un certo momento chieda la separazione giudiziale e l’addebito di essa a tuo carico per violazione dell’obbligo di fedeltà. Ebbene, se la causa di separazione dovesse concludersi con la pronuncia di addebito a tuo carico, perderesti il diritto all’assegno di mantenimento ed altresì i diritti ereditari oltre a dover pagare le spese legali della causa al tuo ex.

 

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Non potrai divorziare 

Rimanere separati in casa, inoltre, impedisce che decorrano i termini necessari per chiedere il divorzio.
Pertanto, se un domani tu volessi risposarti, ti troveresti a dover ancora cominciare l’iter della separazione e poi quello del divorzio prima di poter convolare a nuove nozze. E ciò potrebbe richiedere molti mesi.
Magari questo non è un problema così grave, ma potrebbe essere vissuto anche dal tuo promesso secondo sposo come un inconveniente non di poco conto.

Per i figli non è la situazione migliore

E ora vorrei parlarti dei bambini, sì dei tuoi figli.
Se decidete di vivere da separati in casa, e avete dei figli minori, potete stare certi che per loro vedere i genitori in coabitazione forzata non sarà un idillio; anzi, potrebbero risentirne alquanto.
E’ vero che i figli soffrono sempre quando i genitori si separano, ma è altrettanto vero che soffrono vedendo che i genitori non vanno d’accordo, o litigano, continuando a vivere forzatamente insieme. Anzi, è possibile che in tal caso soffrano anche di più!
I figli hanno bisogno di serenità, innanzitutto, e generalmente è preferibile che vivano momenti tranquilli con ciascun genitore senza la compresenza dell’altro, quando le cose non vanno.

I risvolti economici del rimanere separati in casa 

Il solo vantaggio che effettivamente si può trarre dal continuare a vivere sotto lo stesso tetto è di natura economica.
Ma a voler limitare il ragionamento al solo aspetto economico, considera allora che la separazione solo di fatto non dà diritto all’assegno di mantenimento per il coniuge più debole.
Pertanto, se sei una moglie disoccupata o con uno stipendio modesto, il non chiedere la separazione legale può significare per te continuare a dipendere dal ‘buon cuore’ di tuo marito. E questo buon cuore – beninteso – potrebbe anche mancare!

La casa coniugale non può venire assegnata ad alcuno dei due genitori 

Lo stesso ragionamento va fatto per la casa coniugale.
Considera che se ci sono figli minorenni o maggiorenni ma ancora studenti, il genitore convivente con loro avrà diritto a rimanere nella casa fino a quando tutti i figli saranno indipendenti.
Questo diritto però si acquista soltanto con la separazione legale e non con quella di fatto!

Insomma, come vedi, vivere da separati in casa comporta qualche vantaggio ma soprattutto degli svantaggi.
E lo svantaggio forse più grande è di natura psicologica.
La vita insieme è divenuta insopportabile. Ciò nonostantesi continua inevitabilmente a condividere gli spazi, gli oggetti, le presenze, insomma la vita quotidiana, senza poter voltare veramente pagina.

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