I gestori dei centri estetici rispondono, patrimonialmente e penalmente, dei danni provocati dai dipendenti alla clientela mediante l’utilizzo non corretto dei macchinari per i trattamenti sul corpo, come il laser usato per la depilazione definitiva.
Lo sottolinea la Cassazione (sentenza 13069/10).
Nel caso di errori delle estetiste, nelle prestazioni con mezzi tecnologici, deve essere dichiarato responsabile il titolare del centro per non aver controllato che i macchinari Il caso
La Cassazione ha confermato la condanna a 6000 euro di risarcimento – 2000 di risarcimento danni morali e 4368 per i danni biologici provocati – nei confronti del gestore di un centro estetico di Civitanova Marche nel quale una cliente, dopo essersi sottoposta a una seduta di depilazione con laser, ne era uscita con i polpacci ustionati, perchè l’estetista non le aveva spalmato l’apposito gel dermoprotettivo.
Il trattamento era stato proseguito dalla sorella del gestore nonostante la cliente avesse detto di sentire forti dolori.
Fratello e sorella sono stati condannati per lesioni «consistite in ustioni di primo grado lungo la fascia posteriore degli arti inferiori» e dovranno risarcire la vittima.
Non è stata identificata – probabilmente perchè non in regola con il contratto di lavoro – la dipendente che aveva iniziato la depilazione.
fonte La Stampa on line