Oggi, 27 Novembre 2012, l’Italia può finalmente scrollarsi di dosso una normativa vecchia e impolverata che, in contrasto con l’attualità europea e mondiale, continuava a differenziare i figli nati fuori dal matrimonio da quelli nati all’interno dell’unione.
E’ stato approvato oggi alla Camera, in via definitiva, il progetto di legge riguardante la parificazione dei figli naturali ed operante un significativo spostamento di competenze verso il Tribunale ordinario per tutti quei procedimenti relativi all’affidamento dei minori (ex artt. 317 bis e 316), a scapito delle competenze del Tribunale per i minorenni (tassativamente indicate).
Ecco il nuovo art. 315 c.c. “Tutti i figli hanno lo stesso stato giuridico“.
Sicuramente, oggi, l’Italia è un po’ più vicina agli standard delineati dalle linee guida della Comunità Europea in tema di giustizia minorile ma la strada, non ci si illuda, rimane in salita.