Il danno patrimoniale e il danno non patrimoniale

Scritto il 15 Aprile 2013 in Risarcimento Danni

Di fatto il nostro ordinamento individua differenti tipologie di danno risarcibile, a seconda del genere di pregiudizio arrecato dall’ illecito. Per schematizzare possiamo individuare due categorie principali:

1) il danno patrimoniale, che può essere un danno emergente, la perdita subita, o un lucro cessante, il mancato guadagno.

Rientrano in questa categoria, per esempio:

  • danni provocati da inadempimento contrattuale
  • danni da infortunio o da sinistro stradale
  • invalidazione arrecata da malpractice medica
  • inadempimento dell’obbligo di mantenimento del coniuge o dei figli

2) il danno non patrimoniale, che include tutti i pregiudizi non immediatamente quantificabili economicamente, quali la sofferenza interiore, l’invalidità fisica e psichica, il peggioramento della qualità della vita di una persona.

Si distingue, pertanto:

  • danno biologico
  • danno morale
  • danno esistenziale

La risarcibilità dei danni subiti differisce da caso a caso, e spesso è possibile ottenere un risarcimento per tutte le voci indicate.

 

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Le situazioni da cui può derivare un danno risarcibile di natura non patrimoniale sono molteplici. Si possono indicare a titolo esemplificativo i seguenti ambiti:

  • famiglia
  • lavoro (mobbing, demansionamento, licenziamento illegittimo)
  • errore medico
  • diffamazione (anche a mezzo stampa)
  • infortunistica
  • vacanza rovinata, sport e tempo libero
  • banche e pubblica amministrazione
  • giustizia
  • inadempimento contrattuale