Scritto il 25 Novembre 2009 in Dc-Danno non Patrimoniale
Questo contributo ha lo scopo di descrivere l’essenza del danno esistenziale mettendone in risalto i tratti identificativi e qualificanti.
E’ noto come si tratti della figura più controversa tra le voci del danno non patrimoniale, e come si sia tentato – a vari liveli – di contenerne le potenzialità applicative, in ambito aquiliano.
Sta di fatto che, pur dopo l’ alto dictum dell’ 11 novembre 2008, il danno esistenziale si propone e viene accolta nella giurisprudenza quale voce viva e feconda, assai difficile da ridimensionare. (Paolo Cendon e Rita Rossi)
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