Anche la Corte d’appello di Trento chiede alla Corte costituzionale di pronunciarsi sulla legittimità dell’esclusione dal matrimonio delle coppie dello stesso sesso, dopo che già il Tribunale di Venezia in aprile le aveva rimesso gli atti in un procedimento analogo.
La vicenda vede coinvolte due coppie, una di donne e una di uomini, che hanno fatto richiesta di pubblicazioni matrimoniali al Comune di Trento vedendosele rifiutare.
«I Giudici di Trento riconoscono che il diritto di contrarre matrimonio rappresenta un momento essenziale di espressione della dignità umana che la Costituzione italiana garantisce a tutti. Negarlo alle coppie omosessuali violerebbe la Costituzione perché discriminerebbe le coppie omosessuali a ragione di una condizione personale quale l’orientamento sessuale», afferma l’Avv. Antonio Rotelli, presidente di Avvocatura per i Diritti LGBT (http://www.retelenford.it/), associazione di avvocati che insieme all’Associazione radicale Certi diritti e altre associazioni LGBT porta avanti l’iniziativa dell’Affermazione civile in tutta Italia.
Il testo della sentenza è tratto da personaedanno.it