I genitori naturali di una bambina si rendono irrperibili dopo avere di fatto affidato la piccola ad una coppia di coniugi (la richiesta a questi rivolta era che potessero prendersi cura della bambina contro il rimborso delle spese, che in realtà, dopo i primi versamenti sporadici, era sempre mancato).
La coppia ‘affidataria’ non segnala il caso al giudice minorile e, così passano gli anni: la bambina si affeziona a loro, e li percepisce come i propri veri genitori.
Ma, i due ‘genitori adottivi’ si separano…
Dal provvedimento:
– la minore vive ormai dalla nascita con i signori A./M. e si è accertato nella prima fase istruttoria che il collocamento presso gli stessi non è avvenuto in violazione delle norme sull’affidamento e sull’adozione di minori (se non per il ritardo della segnalazione) perché effettivamente i genitori della minore, all’epoca dimoranti (il padre) e residenti (la madre) in Italia, si sono resi successivamente irreperibili nonostante le ricerche effettuate tramite gli archivi delle forze dell’ordine, le autorità consolari della nazione d’appartenenza e le ricerche tramite le nostre rappresentanze diplomatiche nel paese d’origine;
– sussistono pertanto i presupposti per dichiarare entrambi i genitori naturali decaduti dalla potestà genitoriale atteso il protratto disinteresse verso la minore non avendo più intrattenuto rapporti con la figlia in pratica da quando è nata;
– intenso è il legame affettivo della minore verso i ricorrenti, che F. identifica come genitori.