Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi, 12 luglio 2013, il D. Lgs. contenente le norme di completamento della riforma sulla filiazione del dicembre 2012.
Ora, il testo del decreto dovrà percorrere per intero gli ultimi step dell’ iter di approvazione definitivo, il quale, ad ogni modo, si annuncia breve: il traguardo è atteso per il prossimo settembre.
Il testo, messo a punto dalla ‘Commissione Bianca’, ha invero un contenuto esteso ed ambizioso, forse perfino troppo ambizioso.
Certo, è presto per formulare giudizi, ma si consideri soltanto che viene perfino prevista la sostituzione della “potestà genitoriale” con il più consono concetto di “responsabilità genitoriale”: innovazione da accogliere con favore e plauso, ma già si profilano all’orizzonte dubbi di non poco conto, tra cui la sorte delle fatidiche disposizioni sulla decadenza e limitazione della potestà genitoriale. Se, infatti, non esisterà più la potestà genitoriale, sarà ancora possibile decadere da essa?
E al contempo, si potrà decadere o venire sospesi dalla responsabilità genitoriale, la quale – non dimentichiamolo – sta all’essere genitore, come un braccio al corpo?
Rilevantissime, poi, le norme relative alla successione ereditaria dei figli.
Epocale, ancora, l’introduzione di un vero e proprio diritto degli ascendenti a conservare un rapporto significativo con i nipoti e, nondimeno, la disciplina particolareggiata dell’ascolto del minore.
Le leggi sulla famiglia, dunque, continuano a fare notizia e – c’è da crederlo – ci attende un autunno denso di novità e riflessioni.