Il Pubblico Ministero ha espresso parere favorevole all’accoglimento del ricorso, previo esame della Beneficiaria, evidenziando che le circostanze addotte dalla ricorrente in merito alla nomina di un amministratore di sostegno provvisorio non appaiono definite in maniera sufficiente;
– vi sono fondate ragioni per ritenere corrispondente al vero la circostanza che Xxxxxxx Xx abbia ereditato, unitamente alla sorella consanguinea Xxxxxxx Xx, somme di denaro detenute da intermediario non residente, identificato nella xxxx con sede in Zurigo, e che le sue attuali condizioni di salute non le consentano di avvalersi autonomamente delle misure straordinarie che agevolano il rimpatrio o la regolarizzazione di tali attività;
– nelle more del procedimento ricorrono, dunque, ragioni d’urgenza per provvedere alla nomina di un amministratore di sostegno provvisorio;
– tali ragioni d’urgenza sono rappresentate dall’imminente (15 dicembre 2009) scadenza del termine previsto dal decreto legge 1 luglio 2009, n.78, conv. in legge 3 agosto 2009, n.102 per la presentazione della dichiarazione riservata utile ai fini del rimpatrio o della regolarizzazione di attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori dal territorio dello Stato senza l’osservanza delle disposizioni del decreto legge 28 giugno 1990, n.167, conv. in legge 4 agosto 1990, n.227;
– la presentazione della dichiarazione riservata in nome e per conto di Xxxxxxx Xx, con effettivo pagamento dell’imposta dovuta, rappresenta pertanto, nel caso in esame, un atto vantaggioso per proteggere il patrimonio e la persona dell’interessata dalle conseguenze sanzionatorie che l’accertamento di attività finanziarie e patrimoniali irregolarmente detenute all’estero potrebbe comportare;
– a tal fine, l’amministratore di sostegno provvisorio dovrà essere autorizzato a:
1) verificare se Xxxxxxx Xx sia intestataria di beni detenuti da intermediari non residenti nel territorio dello Stato trasferiti all’estero in violazione delle disposizioni di cui agli artt.1,2 e 3 del decreto legge 28 giugno 1990, n.167, conv. in legge 4 agosto 1990, n.227;
2) verificare se Xxxxxxx Xx abbia indicato tali attività, ed eventuali redditi dalle stesse derivanti, nella dichiarazione dei redditi ai sensi dell’art.4 del decreto legge 28 giugno 1990, n.167, conv. in legge 4 agosto 1990, n.227, ovvero se i redditi dalle stesse derivanti siano riscossi attraverso l’intervento di intermediari residenti;
3) effettuare, se ne ricorrono i presupposti, la dichiarazione riservata di cui all’art.13 bis del decreto legge 1 luglio 2009, n.78, conv. in legge 3 agosto 2009, n.102 e corrispondere all’intermediario presso il quale è aperto nel territorio dello Stato un conto corrente intestato a Xxxxxxx Xx (art.11 decreto legge 25 settembre 2001, n.350, conv. in legge 23 novembre 2001, n.409) l’imposta straordinaria dovuta, con dichiarazione di presenza di cause ostative alla contestuale conclusione delle operazioni di rimpatrio o regolarizzazione delle attività detenute all’estero (Circolare 50/E Agenzia delle Entrate);
– con specifico riguardo alla persona da designare quale Amministratore di Sostegno, l’istruttoria sinora espletata depone, visto il conflitto d’interessi manifestato dalla difesa dell’interessata, per la nomina in via provvisoria di persona esterna al nucleo familiare, individuata dall’Ufficio nell’Avv.xxxx, libero professionista che risulta in grado di provvedere alla cura degli interessi personali e patrimoniali dell’interessata ed ha, peraltro, dato la propria disponibilità ad assumere l’incarico;
– in merito agli atti che l’Amministratore di Sostegno provvisorio sarà autorizzato a compiere, vanno specificati i compiti dell’Amministratore di Sostegno, funzionali al compimento di tutti gli atti civili necessari per il rimpatrio o la regolarizzazione di capitali detenuti all’estero ai sensi dell’art.13 bis del decreto legge 1 luglio 2009, n.78, conv. in legge 3 agosto 2009, n.102″
Scritto il 10 Dicembre 2009 in Amministrazione di Sostegno DC-Amministratore di sostegno (compiti)