Nozione – Quando si parla di ‘affido familiare’ o ‘etero-familiare’ ci si riferisce all’ allontanamento del minore dalla famiglia d’origine a alla sua collocazione presso un’altra famiglia o una persona singola o presso una comunità familiare. La disciplina di questo istituto si trova nella l. n. 184 del 1983 (l. adozione).
Funzione e durata – L’ affido familiare deve tendere al reinserimento del bambino nella propria famiglia d’origine, e ciò in attuazione del diritto del minore a crescere e ad essere educato nella propria famiglia (principio cardine dell’ordinamento).
L’allontanamento da papà e mamma si giustificano, dunque, soltanto per un periodo di tempo limitato, sempreché sussistano tutti i presupposti di legge che lo impongono, presupposti che possono così sintetizzarsi: inadeguatezze temporanee della famiglia biologica, non eliminate dagli interventi messi in atto (che dovrebbero essere messi in atto) dalle istituzioni e dai servizi sociali.