Testo aggiornato al 25 settembre 2020
Informazioni di base per le coppie omosessuali che intendono adottare un bambino
Adozione delle coppie omosessuali. Vediamo se è possibile e come si ottiene.
Va detto, innanzitutto, che oggi le coppie omosessuali in Italia possono adottare. Pertanto, le cd. adozioni gay non sono più un tabù.
Su questo non vi è più dubbio fin dal 2016, quando fu la Cassazione a riconoscerlo. Non c’è una legge che ammette esplicitamente l’adozione delle coppie omosessuali o della persona omosessuale. È stata la giurisprudenza, cioè i giudici italiani, a riconoscerla.
Unioni civili e adozioni
Un punto va subito chiarito in argomento.
Da qualche anno le persone omosessuali in Italia possono divenire parti di un’unione civile. Questa non è un matrimonio in senso proprio ma è una unione regolata dalla legge. Pertanto, le persone dello stesso sesso parti di un’unione civile sono titolari di diritti e doveri reciproci.
Ebbene, la legge che regola le unioni civili stabilisce che per le adozioni valgono le norme vigenti.
Ciò non significa che le parti dell’unione civile non possono adottare. Ciò significa che per le persone omosessuali si applicano le limitazioni collegate al fatto di non essere coniugi.
Cerco di semplificare questo passaggio.
Le coppie omosessuali:
- non possono adottare minori in stato di abbandono (adozione internazionale).
- non possono procedere ad adozione co-parentale, ovvero adottare il figlio del partner.
Ciò nonostante, i giudici hanno ammesso tale possibilità. Vediamo come.
Vedremo subito che queste limitazioni sono superate nei fatti dalla giurisprudenza.
L’adozione da parte delle coppie omosessuali è uguale all’ adozione fatta dalle coppie sposate?
Questo accadeva poichè l’adottato non diveniva figlio legittimo dell’adottante. Le cose sono cambiate con la riforma della filiazione, intervenuta nel 2012.
Per effetto di essa, tutti i figli adottivi sono figli senza distinzioni nè differenze. Di conseguenza, il minore adottato diviene parente dei familiari dell’adottante. Il figlio avrà, pertanto, nonni, zii, cugini e varranno le stesse regole ereditarie. Il dovere di mantenimento, di cura e di educazione viene assunto dall’adottante o dalla coppia adottante. Così pure la responsabilità genitoriale spetta soltanto all’adottante o agli adottanti. Essi, infatti, sono genitori a tutti glòi effetti.
Le coppie omosessuali che intendono adottare un bambino come devono comportarsi?
Il partner del genitore di sangue potrebbe essere convivente con l’altro.
Condizioni per ottenere l’adozione
-
il consenso del genitore del minore:
– il genitore che lo ha partorito
– il genitore che lo ha avuto tramite una maternità surrogata
– il genitore che lo ha avuto tramite una fecondazione assistita -
l’esistenza di un rapporto continuativo e stabile tra genitore sociale e minore (vita insieme, progetto di cura, mantenimento e accudimento del bambino da parte dell’adottante).
Restrizioni
Come si richiede l’adozione
Adozione delle coppie omosessuali formate da cittadini di Stati diversi
Ma torniamo al nostro esempio. Vi posso dire che competente a decidere il caso della coppia italo-olandese è il giudice del luogo in cui vive il bambino. Nel nostro esempio, è dunque competente il Giudice olandese. Senonchè, per la legge olandese il bambino è cittadino italiano, dato che in Olanda vale il criterio dello jus sanguinis. Di conseguenza, il giudice olandese deve decidere in base alla legge italiana. Ecco, allora, che egli dovrà decidere applicando la normativa che abbiamo visto sopra, ovvero l’art. 44 lett. d) della legge adozioni. In base a tale legge, il tribunale olandese autorizzerà l’adozione del cd. genitore sociale, verificando che l’adozione sia concretamente conforme all’interesse del minore. Una volta emessa, la sentenza di adozione potrà essere trascritta in Italia, e acquistare in tal modo efficacia anche in Italia.