Casa assegnata ad entrambi i genitori

Scritto il 03 Febbraio 2012 in Diritto di Famiglia

Qualche volta succede, sì, per fortuna.
Succede di imbattersi in decisioni evolute, rispettose cioè del vero senso della riforma sull’affidamento condiviso del 2006.
Invitando alla lettura per esteso del provvedimento e del relativo commento (Trib. Min. Bari, 2.11.2011), mi limito a segnalare i seguenti punti della decisione, davvero apprezzabili:

– no all’affidamento esclusivo per ragioni di conflittualità tra i genitori; ciò che conta per preservare l’affidamento condiviso è la capacità genitoriale di ciascun genitore;

– se i due figli minori della coppia “tifano” ciascuno per uno dei genitori, volendo vivere uno con mamma e l’altro con papà, questa loro volontà va assecondata;

– e la casa familiare, allora, visto e considerato che deve essere assegnata nell’interesse dei figli, può essere assegnata ad entrambi i genitori (semprechè divisibile materialemnte in due porzioni).

 

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